Vladimiro Di Massa nasce a Firenze nel luglio del 1960 nel quartiere storico di San Frediano, il quartiere degli artigiani che hanno fatto conoscere la creatività fiorentina nel mondo. È proprio in una di queste botteghe di artigiano in giovanissima età che, dopo scuola e nei mesi estivi, facendo il “bardotto” (o meglio l’apprendista) nella bottega dello zio, che inizia ad avere la voglia di creare, d’inventare, curiosando nelle materie e nei colori della bottega. L’odore della colla calda che ti satura le narici, l’asprezza del bitume che ti fa lacrimare gli occhi, la volatilità dei colori in polvere che ti ritrovi sui vestiti, diventarono presto bizzarri compagni di gioco.
Il suo modo di interpretare la sua giovane vita non poteva che portarlo all’Istituto d’Arte di Firenze, dove si diploma in Grafica Pubblicitaria nel 1980.

L’impossibilità economica di iscriversi al DAMS di Bologna nella sezione Scienze della Comunicazione lo spinge nel mondo del lavoro ma, la sua passione e la sua determinazione non gli impediscono di abbandonare il sogno di lavorare in un’Agenzia di pubblicità. Partendo dal basso con tenacia, diventò in pochi anni un Art Director, lavorando per varie agenzie di pubblicità, fiorentine, romane e milanesi, progettando e realizzando campagne e spot pubblicitari per clienti nazionali e internazionali.

Ma l’arte non si abbandona quando pulsa dentro.
La contaminazione interiore dei due mondi, arte e comunicazione, inizia il suo inevitabile percorso. I primi lavori ne sono una prova, la maturità degli anni, la conoscenza e la coscienza di continuare a sperimentare ancora e ancora, lo spingono a scoprire nuove materie. In questa nuova ricerca i due mondi si fondano sentimentalmente, i colori, le materie, le immagini si esibiscono in un forte impatto visivo che spinge chi osserva a iniziare un dialogo con la propria conoscenza.

 

Vladi al lavoro nel suo ex studio